Dal primo momento in cui I nostri occhi si sono incontrati, ricordo ancora come fosse ieri, anche se sono passati più di vent'anni, abbiamo capito che avremmo trascorso una parte della nostra vita insieme, quella della giovinezza, quella più bella.
Insieme ci siamo avventurati nella conoscenza di ciò che il mondo poteva darci.
Sebbene l'affetto e l'amicizia che ci legava era profondo e leale, le nostre strade ad un certo punto si sono divise, e qualche anno dopo ho scoperto che sei andato a combattere.
Per un popolo che non era il tuo, senza nessun obbligo o imposizione. Spinto solamente dalla voglia di perseguire il tuo ideale di vita, la lotta per la discriminazione e la disuguaglianza.
Nonostante per me i mezzi sono discutibili e non condivisi voglio ricordare di te una profonda coerenza e tanto amore per la ricerca della libertà che da sempre ti ha contraddistinto.
Ne diranno tante, su Edy. Vedo solo una vita normale, come le nostre, quante volte ci siamo ubriacati, abbiamo fatto a botte, e tanto altro. Suona questo, per distruggerne la figura, come un peccato capitale. Piano piano si era risollevato. Ero contenta per lui. Poi gli ultimi giorni, durissimi, un continuo rimandarlo al fronte con la sua brigata. Fino a lanciarsi su quella granata, coprirla col suo corpo per salvare gli altri. Questo, senza esagerare, é amore per la vita e il prossimo, per l'antifascismo, senza retorica o eroismi. Un uomo normale che ha fatto una scelta e nella cui umanità, fatta anche di sbagli e correzioni, mi rifletto. Perché siamo noi, noi tutti, cosí.
La tua assenza, non toglie la luce dei tuoi occhi e la voce del tuo cuore immenso. Sensibile e umile , che sia mantenuto alto il tuo valore. Onore e gloria eterna a te Compagno.
La tua assenza, non toglie la luce dei tuoi occhi e la voce del tuo cuore immenso. Sensibile e umile , che sia mantenuto alto il tuo valore. Onore e gloria eterna a te Compagno.
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Edy era un mio compagno. L'ho conosciuto nella primavera 2015 quando si è unito alla brigata Prizrak. In Donbass aveva trovato la sua dimensione: come antifascista sapeva che poteva fare qualcosa e l'ha fatto fino alla fine. Voglio che Edy venga ricordato come comunista, internazionalista e antifascista, perché questa è la sua vera essenza.
Noi che l'abbiamo conosciuto più da vicino, lo ricorderemo anche per il suo grande spirito, per la sua gioia di vivere, per l'approccio scherzoso che aveva anche difronte alle più grandi tragedie, come quelle della guerra.
Parlava di musica, di culture e mondi lontani, che erano le sue grandi passioni. Lo ricorderemo per la sua capacità di trovare una parola di conforto per tutti anche nei momenti difficili.
Conobbi Edy quasi per caso, un giorno postai un commento dall'account dei p38punk su un video dove si presentava. un commento tra i tanti che si possono lasciare in ordine sparso su youtube, anche se a dire il vero non è una mia abitudine. Però vedere quell'italiano, mio coetaneo dire e fare tutte quelle cose che io sentivo intimamente giuste, fino al midollo della mia anima mi colpì. Con mia sorpresa Edy rispose e poi una risposta ancora. Giorno dopo giorno, occasione dopo occasione. Ci sentivamo così onorati dal fatto che una persona capace di un gesto così grande trovasse tempo per noi. abbiamo parlato prima della guerra, di come aiutare nel nostro piccolo, facendo iniziative e concerti ed Edy rispondeva sempre. Una volta si prestò anche a farci da testimonial in un video promo per un'iniziativa sul Donbass. Sono passati gli anni e il noi è diventato io.
La mia conoscenza con Edy passò sul piano più personale. A volte era come scrivere ad un amico poco distante, dimenticando la guerra e tutto lo schifoso carico di dolore che si porta dietro e così imparai a conoscere la persona dietro il personaggio, con le sue fragilità i suoi spigoli i suoi lati incredibilmente umani. E proprio per questo rendendo ancora più evidente la grandezza del suo cuore. Di lui ricorderò sempre una fede che gli ho sempre invidiato in senso buono e che ha rinverdito convinzioni che gli anni e l'età possono a volte appannare. Del mio amico di penna Edy posso dire che amava la vita e gli ultimi e che per difendere gli ultimi ha dato la vita.